Siamo lieti di presentare il quarto dei 5 seminari pubblici tenuti nell'anno 2000, nel campo della Sanità in piena collaborazione con il Comitato Etico Locale USL8, Direttore del Dipartimento di Medicina Legale dell'Università di Siena, della Direzione Generale e Sanitaria della USL8, di tutti i Direttori di Reparto e di Presidio Ospedaliero. Possiamo definirli pietre miliari di quello che, Unione Europea da marzo 2017 sostiene l'Organizzazione Mondiale della Sanità che promuove dal 2010 il programma Patient Blood Management (PBM link PDF) con risoluzione vincolante per gli stati membri (WHA64.12. 21.05.2010) come indicata anche dal Centro Nazionale Sangue PBM (link Patient Blood Management - Gestione Sangue del Paziente).
I seminari - cinque nell’arco di tre mesi - (dal 5 febbraio al 22 marzo 2000) preceduti da un convegno organizzato dal CEL nel settembre 1997 (link), hanno permesso un effettivo confronto con gli operatori portando il dibattito di tematiche etiche "di frontiera" tra chi, in ambito sanitario si trova ad operare in "prima linea". In data 11 maggio 2002 è stato tenuto un ulteriore convegno dal tema: "strategie alternative alle emotrasfusioni - Semplici - Sicure - Efficaci" (Link)
Hanno partecipato oltre 600 tra esperti in materia etica, giuridica, deontologica, magistrati, clinici, 38 Direttori e Responsabili di Reparto, 210 operatori Sanitari, citati in 12 Articoli di giornale, 20 passaggi nei telegiornali di 3 emittenti televisive.
Abbiamo pubblicato le relazioni di cui ci sia stata inviato un abstract, ricche di casistiche e strategie terapeutiche per ridurre l'uso di emotrasfusioni, favorire il rispetto della persona umana in tutti i suoi diritti etico-sociali con la corretta informazione tra personale sanitario e i cittadini. Le casistiche sono relative alle Aree Chirurgica, Medica, Materno Infantile, ed Emergenza Urgenza in relazione al delicato tema del consenso e rifiuto dell'emotrasfusione, alla luce delle problematiche anche epidemiologiche del Buon uso del Sangue, al fine di raggiungere l'autosufficienza con l'utilizzo mirato di appropriate alternative scientificamente validate. Anticipando così quello che è richiesto dal 2010 dalla OMS (Organizzazione Mondiale Della Sanità) e dal 2012 dal Centro Nazionale Sangue (Link), conosciuto OGGI come PBM. (Link Patient Blood Management).
Un sentito grazie a tutti questi storici organizzatori e relatori, mossi da una coscienza etica, deontologica e giuridica che ha favorito il rifiuto informato come quello delle Emotrasfusioni per motivi di Fede nelle Sacre Scritture dei Testimoni di Geova. Hanno consentito con questa Pietra miliare il progressivo riconoscimento dei BioDiritti avvalorati dalla BioEtica più attuale come le DAT (Disposizione Anticipata di Trattamento) comunemente definite "testamento biologico" o "biotestamento", regolamentate dall’art. 4 della Legge 219 del 22 dicembre 2017, entrata in vigore il 31 gennaio 2018. Utile alla Sanità quando non siamo più in grado di riconfermare la nostra volontà precedentemente espressa in condizioni di lucidità su cure proposte come trattamenti salvavita o per malattie che costringano a trattamenti o accanimenti permanenti con macchine o sistemi artificiali che impediscano una sia pur minima vita di relazione.
Uno speciale ringraziamento è dovuto al Comitato Etico Locale USL8 di Arezzo che in piena collaborazione con il locale Comitato di Assistenza Sanitaria e all'Hospital Information Service della sede Mondiale dei Testimoni di Geova per la diffusione di tutte le informazioni Scientifiche ed Etiche Internazionali utili per abbattere anche qui in Italia barriere e pregiudizi Culturali Secolari. Un grazie al sig. Giuseppe Baldini e al Suo Staff per la videoregistrazione e cura acustica dell'evento.
PRESIDIO ZONA VALDICHIANA - Sabato 11 marzo 2000 ore 8:30 'Sala Riunioni' - Via G. Maffei, 22 Ospedale di Cortona - (AR) |
Prenotazione Attestato di Partecipazione al Seminario
9:15 INTRODUZIONE
"LA QUESTIONE EMOTRASFUSIONI - POSIZIONE RELIGIOSA DEL PAZIENTE TESTIMONE DI GEOVA".
"LA RETE D'INFORMAZIONE SANITARIA INTERNAZIONALE DEI COMITATI UNA REALTÀ OPERATIVA DI VOLONTARIATO A BENEFICIO DELL'INTERA COLLETTIVITÀ - SENSIBILIZZAZIONE ALL'UTILIZZO DI METODICHE ALTERNATIVE AL BUON USO DEL SANGUE E AL CONSENSO INFORMATO".
"BASI ETICHE, DEONTOLOGICHE E GIURIDICHE PERCHÉ IL RIFIUTO DI TERAPIE EMOTRASFUSIONALI "DOCUMENTATO DA DIRETTIVE ANTICIPATE" RILASCIATE DALLA PERSONA CAPACE DI INTENDERE E DI VOLERE, DEBBA ESSERE RISPETTATO ANCHE QUANDO IL PAZIENTE CADE SUCCESSIVAMENTE IN UNO STATO D'INCOSCIENZA".
"ESPERIENZE ASL8 IN ORTOPEDIA E CHIRURGIA D'URGENZA SULL'UTILIZZO DI METODICHE MEDICHE E TECNICHE ANESTESIOLOGICHE ALTERNATIVE AL SANGUE INIZIATE SU PAZIENTI TESTIMONI DI GEOVA ED ESTESE A TUTTI I CITTADINI DEGENTI. LE ALTERNATIVE INTERNAZIONALI EMERGENTI".
"ESPERIENZE DI COLLABORAZIONE TRA LA U.O. DI ORTOPEDIA DI CAST. FIORENTINO E IL COMITATO DI ASSISTENZA SANITARIA DEI TESTIMONI DI GEOVA PER RISPETTARE IL RIFIUTO EMOTRASFUSIONALE ESPRESSO DALLA PERSONA E SUGGERIRE LE MIGLIORI TECNICHE ALTERNATIVE ANCHE SE DISPONIBILI IN ALTRI PRESIDI".
"ESPERIENZE DI COLLABORAZIONE CON IL COMITATO ASS. SANITARIA TESTIMONI DI GEOVA NEI TRASFERIMENTI IN ECCELLENTI STRUTTURE DI CARDIO CHIRURGIA ESPERTE NELLE ALTERNATIVE AL SANGUE".
"IL BUON USO DELLE ALTERNATIVE AL SANGUE É UNA ULTERIORE PROTEZIONE PER LA COLLETTIVITà AI RISCHI ATTUALI ED EMERGENTI DELL'EMOTRASFUSIONE".
"L'UTILIZZO DI MICROCAMPIONATURE. APPROPRIATEZZA DEI PRELIEVI E DELL'INFORMAZIONE A PAZIENTI ANEMICI CHE RIFIUTANO L'EMOTRASFUSIONE".
Invitati a partecipare: - Comitato Etico Locale - Comitato Trasfusionale Buon Uso del Sangue - Direzione Sanitaria - Comitato Assistenza Sanitaria Testimoni di Geova - Relatori convegno Regionale 13/9/97