1° Coordinatore C.E.L. Az. USL 8 Arezzo - Specializzato in Malattie Infettive, Oncologia Clinica, Ematologia Clinica. Già Direttore della UO di Malattie Infettive e SA di Ematologia ASL8 Arezzo. Più di 150 pubblicazioni su riviste Italiane e Straniere.
Il Dott. Antonio Benci, medico chirurgo, già direttore dell'Unità Operativa Semplice (U.O.S.) di Ematologia per l'ASL 8 di Arezzo, il Dott. Benci è specializzato in ematologia, malattie infettive, malattie dell'apparato digerente ed ecografia clinica.
Arezzo, 13 Maggio 2009
La presente lettera è per esprimere un pubblico ringraziamento a tutta la Direzione Aziendale e Sanitaria USL8 e in particolare i medici dei reparti di ematologia, malattie infettive, rianimazione, nefrologia e centro trasfusionale dell’ospedale San Donato di Arezzo.
Siamo grati ai medici che sono stati disposti a rispettare la
posizione di Gabriella Marcelli in Bigioli riguardo al sangue, nel
pieno rispetto del credo religioso di testimone di Geova.
Ricoverata
il 25 aprile e dimessa oggi 13 maggio 2009, dal reparto di
ematologia.
L’intera famiglia ha sinceramente apprezzato la
collaborazione con il nostro comitato sanitario dei Testimoni di
Geova che da molti anni sostenuto anche dalla medicina legale e dal
comitato etico locale ha permesso ai medici dei cinque reparti
coinvolti di affrontare con più serenità e applicare le
informazioni medico scientifiche pubblicate nella letteratura
internazionale sulle rarissime casistiche di terapie alternative
affrontate con altri pazienti testimoni di Geova senza l’ uso di
plasma intero.
Sono
state utilizzate oltre a tutte le cure mediche possibili e accettate
dalla coscienza della paziente tra cui una plasmaferesi che
successivamente è stata sostituita da trasfusioni di criosurnatante
appositamente predisposto secondo la coscienza della paziente, per la
cura di questa rara e grave
malattia, quale è la porpora
trombotica trombocitopenica o morbo di Mosckowitz che colpisce solo
un paziente ogni milione e con un’altissima mortalità.
Siamo
certi che è stato di fondamentale importanza la diagnosi immediata e
la collaborazione professionale dei cinque reparti improntata su
sforzi concertati da parte di tutti i medici, che ringraziamo per la
pazienza che hanno dimostrato in ogni circostanza ed una apertura
mentale e disponibilità fuori del comune.
Un ringraziamento va
anche a tutto il personale infermieristico, sempre molto attento ai
bisogni sia fisici che emotivi del paziente, facendolo vivere in un
ambiente caloroso e affettuoso. Altro sentito grazie ai nostri
confratelli che ci sono stati vicini notte e giorno.
Tutto questo
ci ha permesso di affrontare questa difficile e dolorosa situazione
in maniera
più serena e con la piena consapevolezza di sentire
rispettata la nostra dignità.
Sicuramente la nostra serenità è
stata accresciuta dagli straordinari risultati della cura.
Infatti
in sole due settimane l’emoglobina che era scesa a 4,2 è ritornata
a 9,5 grammi e le piastrine da 7.000 a 360.000 per millimetro
cubo.
Grazie di cuore per tutto quello che avete fatto per noi,
non lo dimenticheremo mai.
Con profonda stima famiglie Marcelli e
Bigioli