4° Seminario “Coscienza, medicina e alternative al sangue

       Attualità in tema di rifiuto emotrasfusionale”

Presidio Zona Valdichiana 
Sabato 11 marzo 2000 ore 8,30 - Sala Riunioni
Via G. Maffei, 22 - Ospedale di Cortona – Ar

Dott. Lucio Colonna

Direttore Presidio zona Valdichiana

"ESPERIENZE ASL8 IN ORTOPEDIA E CHIRURGIA D'URGENZA SULL'UTILIZZO DI METODICHE MEDICHE E TECNICHE ANESTESIOLOGICHE ALTERNATIVE AL SANGUE INIZIATE SU PAZIENTI TESTIMONI DI GEOVA ED ESTESE A TUTTI I CITTADINI DEGENTI. LE ALTERNATIVE INTERNAZIONALI EMERGENTI".

Quali i vantaggi attesi dalla trasfusione di sangue?

    - Aumentare il volume intravascolare

    - Apportare nutrienti

    - Aumentare la capacità di trasporto di O 2

Sangue come nutriente

- Ulteriore catabolismo indotto (notevole impegno epatico)

- Impossibilità di somministrare singoli gruppi di nutrienti

- Impossibilità di trattamenti "mirati" (ipercatabolismo, dislipidemie, immunodepressione)

Sangue per il reintegro volemico

- Alternative migliori del sangue

- Limitazione all'uso

- Scarsa disponibilità in condizioni di emergenza (shock ipovolemico)

- Effetti collaterali non prevedibili e non controllabili

Emotrasfusioni

    Ma è  sempre e comunque la miglior scelta terapeutica possibile per migliorare il trasporto di O 2?

Fattori che regolano la Disponibilità di O 2

Contenuto in O 2 SaO2 / PaO2 - HB - CO

1a considerazione: utilità del trattamento "sopramassimale"  Schömaker, 1987, 1994

Aumento della disponibilità di O 2

    Questi target possono essere ottenuti anche con:

    - plasma expanders

    - ottimizzazione della CO

    - ottimizzazione della ventilazione e dell'apporto di O 2 esogeno

    - diminuzione del consumo di O 2

1a considerazione: utilità

The New England Journal of Medicine Hebert P.C., Wells G, et al (Transfusion Requirement in Critical Care Investigators for the Canadian Trials Group) vol.340, february 1999

838 malati critici divisi in 2 gruppi di 418 (A) e 420 (B):

- gruppo A target Hb >7.0 e <9.0

- gruppo B target Hb >10.0 e <12.0

Risultati:

una terapia trasfusionale "restrictive" è sovrapponibile o migliore rispetto ad una terapia trasfusionale "liberal", salvo IMA e angina instabile

1a considerazione: utilità

2a considerazione: rischi

American Journal of Surgery vol. 170, 1995

Riduzione dei rischi grazie a:

    - maggior selezione dei donatori

    - inattivazione dei componenti virali extracellulari

    - miglior capacità di testare il sangue

    - uso di alternative alla donazione eterologa

    Even so, a zero - risk blood supply is unfeasible

2a considerazione: rischi

Rischi da trasfusione stimati negli USA (1995)

Reazioni allergiche minori 1:100

Infezioni batteriche 1: 2.500

Virus epatite 1:5.000

Reazioni emolitiche 1:6.000

Infezioni HTLV I / II 1:200.000

Infezioni da HIV 1:420.000

ARDS 1:500.000

Shock anafilattico 1:500.000

Reazioni emolitiche fatali 1:600.000

Immunosoppressione Non conosciuta

Fonte: Harvey G. Klein, 1995

2a considerazione: rischi

Guide - lines of American Society of Anesthesiology 1999

Diminuzione dei rischi tradizionali grazie al più attento screening dei donatori e alle migliorate tecniche per testare il sangue da trasfondere

Conferma dei rischi conosciuti; Nuovi rischi di trasmissione di infezioni

Linee - guida del trattamento anestesiologico - 1

Preparativi preoperatori

2a considerazione: rischi

Rischi da trasfusione stimati negli USA (American Society of Anesthesiology, 1999)

Cytomegalovirus No trials

Epstein-Barr, Leishmaniosi,

M. Lyme, brucellosi, Parvovirus No trials

Virus epatite 1:64.000

Reazioni emolitiche 1:300.000

Infezioni HTLV I / II 1:641.000

Infezioni da HIV 1:450.000

ARDS Presenti e significative

Shock anafilattico Presenti e significative

Reazioni emolitiche fatali Presenti e significative

Effetti immunomodulatori avversi Segnalazioni crescenti

Linee - guida del trattamento anestesiologico - 1

Preparativi preoperatori

- Esame di tutte le opzioni del Paziente

- Firma del Consenso / Rifiuto Informato

- Terapia marziale o EPO, se ritenute necessarie

- Emodiluizione acuta normovolemica

Linee - guida del trattamento anestesiologico - 2

Trattamento perioperatorio

- Minimizzare il consumo di O 2

- Ipotensione controllata

    - Ipotermia

- Massimizzare il trasporto di O 2

    - CO adeguata (sopramassimale)

    - Fi O 2 adeguata (max 0.6)

- Minimizzazione delle perdite ematiche

- Recupero intraoperatorio

- Uso di agenti farmacologici

    - desmopressina

    - acido aminocaproico

    - apronitina

    -prostaciclina

- Perfluorocarburi

Conclusioni

Il problema della trasfusione di sangue nei Testimoni di Geova attiene a problematiche diverse e talvolta è vissuto in modo conflittuale dall'Anestesista

In ogni caso dobbiamo ringraziare chi ha contribuito a farci riflettere in modo più corretto a:

- tutti i fattori che intervengono nel trasporto di O 2

- migliorare il livello di informazione / comunicazione con i malati