Dal 1996 ha sostenuto i diritti dei pazienti al Rifiuto di terapie salvavita. Estensore come Coordinatore del Comitato Etico USL8 della (carta USL8 di Arezzo sui rifiuti di trattamenti Salvavita (2007 ) e della Carta sul Rifiuto delle Emotrasfusioni (2000). Primario della Medicina Legale di Arezzo, Membro del Comitato Scientifico della Fondazione
Sicurezza in Sanità presso l’Istituto Superiore di Sanità, Segretario
Nazionale MeLCO, Componente Consulta Deontologica Nazionale FNOMCEO;
Membro del Comitato tecnico “Modello italiano per la gestione del
rischio in sanità” Luiss Business School, Docente formatore del Modello
italiano per la gestione del rischio in ambito sanitario CEPAS,
Consulente e perito per le aziende sanitarie in materia di
responsabilità professionale sanitaria. Consulente tecnico d’ufficio per
Tribunali e Procure. Già Coordinatore del Comitato Etico
Locale e Presidente del Comitato Etico per la Sperimentazione
Farmacologica dell’Azienda USL8 di Arezzo; − Consulente tecnico
del Ministero dell’Interno e dell’Avvocatura dello Stato; − Consulente fiduciario di numerose Società Assicuratrici
nazionali e straniere; − si occupa da molti anni di
bioetica, disciplina che ha approfondito con studi personali
attraverso la partecipazione, come uditore e come relatore, a
numerosi convegni e corsi di formazione; dal 2003 è Membro del
Comitato Scientifico della Rivista “Bioetica e Società” ed. Del
Cerro; − socio-fondatore del Centro di Soddisfazione
dell’Utenza e Qualità percepita nei servizi sanitari, istituito
presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di
Siena; − socio-fondatore e Coordinatore scientifico del Centro
Interdipartimentale di Studi di Bioetica e Biodiritto istituito
presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di
Siena, operante nelle facoltà di Medicina, Giurisprudenza e
Filosofia, della stessa Università di Siena; − già Consigliere Comunale del Comune di Arezzo. − Consigliere nazionale
SISMLA. Un doveroso ringraziamento al Prof. Pasquale Giuseppe Macrì, che con una coscienza etica, giuridica e deontologica ha sostenuto i rifiuti informati, anche con direttive anticipate. Ha favorito il rifiuto informato come quello delle
Emotrasfusioni per motivi di Fede nelle Sacre Scritture dei Testimoni di
Geova. Ha consentito il progressivo
riconoscimento dei BioDiritti avvalorati dalla BioEtica più attuale come
le DAT (Disposizione Anticipata di Trattamento) comunemente definite "testamento biologico" o "biotestamento", regolamentate dall’art. 4 della Legge 219 del 22 dicembre 2017,
entrata in vigore il 31 gennaio 2018. Utile a Medici e Malati quando non
siamo più in grado di riconfermare la nostra volontà, già precedentemente
espressa in condizioni di lucidità, su cure rifiutate come trattamenti
salvavita o per malattie che costringano a trattamenti o accanimenti
permanenti con macchine o sistemi artificiali che impediscano una sia
pur minima vita di relazione.
PROF. PASQUALE GIUSEPPE MACRÌ VOTATO COME IL PERSONAGGIO DELL' ANNO