Tra Scienza e Coscienza

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Scienza e Coscienza tra Etica, Biodiritti e Religione. I sentimenti di amore, odio, rabbia e gioia possono regolare il benessere o malessere fisico? L'etica, la religione e la Sacra Bibbia possono essere d'aiuto?

La frase di agire secondo Scienza e Coscienza è diventato comune nell'uso medico. Significa basarsi sulle conoscenze scientifiche, dare solo informazioni provate, separare le opinioni dai fatti. Non fare previsioni azzardate su una malattia che ancora non conosciamo. Coscienza significa non terrorizzare né banalizzare, non consigliare comportamenti scorretti, non diffondere paura, dubbio, diffidenza. Se ricordiamo di avere di fronte persone preoccupate e non spettatori o clienti, forse, ricorderemo come deve parlare un medico. È necessario su questo tema un piccolo approfondimento. Cos'è Scienza? Cos'è Coscienza? E di quale coscienza si parla: del medico, del paziente o di entrambi?

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Secondo il Dizionario Treccani  i significati di Scienza e Coscienza si interpongono perchè Scienza è "il fatto di Sapere, di conoscere qualche cosa". Cita anche impropriamente "l’albero della sc. (scienza/conoscenza) del bene e del male, quello di cui parla la Bibbia all’inizio di Genesi, 2: 9 e 16-17". Quindi la proibizione di Dio, sia in ubbidienza o disubbidienza, avrebbe prodotto un risultato eccezionale: la Conoscenza del Bene e del Male. In pratica una coscienza formata dal dolore della punizione della disubbidienza o dalla gioia del premio dell'ubbidienza, sentimenti che ci distinguono dall'intelligenza artificiale computerizzata. Secondo le Neuroscienze i sentimenti sono gli arbitri delle scelte. Quando si prova dolore e andiamo dal dottore, come sappiamo che una cura funziona? Perché il sentimento di dolore si trasforma in benessere. Il sentimento ci dà tantissime informazioni: senza, non avremmo né conoscenze, né cultura. Nella Bibbia la parola greca tradotta “coscienza” traduce il greco synèidesis, da syn (con) ed èidesis (conoscenza), alla lettera con-conoscenza, o conoscenza di sé. “Conoscenza di sé” è capire chi siamo davvero nei nostri pensieri e sentimenti più profondi. Può spingerci a fare il bene o tollerare e incallirci nel male. Darci tranquillità  o sentirci in colpa. Le atroci violenze attuali e della storia, dimostrano che la Coscienza può non funzionare più, diventare insensibile come una pelle bruciata da un ferro rovente. “UNA COSCIENZA pulita è il miglior guanciale”. Questo antico detto mette in luce un fatto importante: Quando ascoltiamo la coscienza siamo in pace con noi stessi. Non tutti però la vogliono ascoltare. Adolf Hitler dichiarò di avere la missione di liberare l’uomo da quella degradante chimera, o illusione, detta coscienza. Il regime del terrore da lui instaurato dà un’idea agghiacciante di quanto possano essere crudeli gli uomini quando calpestano la propria coscienza. Comunque molti criminali di oggi — che stuprano e assassinano senza provare rimorso — non sono meno spietati. Un numero sempre maggiore di questi criminali sono molto giovani.
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Secondo il Metodo Scientifico cos'è Scienza? Il Prof. Antonino Zichichi definisce scienza tutto ciò che dopo attenta osservazione è verificabile, dimostrabile e ripetibile. Alla domanda chi può definirsi scienziato la sua risposta:"Solo chi ha al suo attivo, almeno una scoperta o un’invenzione riproducibile in laboratorio. Siamo purtroppo pieni, di tanti, sedicenti scienziati, che non hanno mai scoperto, né inventato alcunchè". Zichichi è anche autore e sostenitore di un'aspra critica alla teoria darwiniana dell'evoluzionismo per quanto riguarda la specie umana e animale. Egli la considera priva di sufficienti prove scientifiche e di una solida base matematica, fondata solo su un atto di 'fede evoluzionistico e non scientifico'. A dimostrazione delle parole di Zichichi facciamo l'esempio di voler verificare, in base all'altitudine, a quale temperatura l'acqua bolle o si ghiaccia. Chiunque può osservare, nel ripetere il test, i gradi dichiarati e l'altitudine, verificarne gli effetti e ripeterli. Questo il motivo per cui, anche la Treccani parla di Teoria dell'Evoluzione di Darwin e non di Scienza. Secondo la teoria di Charles Darwin, tutte le specie viventi sono tra loro imparentate e sono discese, attraverso successive modificazioni, da antenati comuni vissuti in epoche più o meno remote. Nessuno può VERIFICARE tale TEORIA e tantomeno ripeterla. Watson, Crick e Wilkins ricevettero il Premio Nobel per la Medicina nel 1962 per la scoperta della struttura del DNA. Tale scoperta ha reso chiaro che non è possibile l'evoluzione di nuove Specie, come descritte da Darwin, a causa dell'azione del DNA che le renderebbe ibride e sterili. Vedi ad esempio gli ibridi come i Muli, con corredi cromosomici provenienti da genitori di specie diverse (asino e cavalla) e al momento della formazione dei gameti non avviene il processo dell’appaiamento dei cromosomi omologhi. Domandiamoci: Darwin avrebbe diffuso la sua Teoria se avesse conosciuto i meccanismi del DNA che rende la nuova specie ibrida e quindi incapace di riprodursi? Molti scienziati come il Prof. Antonino Zichichi non accettano come Scienza la TEORIA dell'evoluzione ma credono in Dio. Vedi qui la video intervista "C'è una logica che governa l'universo".
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Cos'è la Coscienza? Gli scienziati e i filosofi si sono posti questa domanda per millenni. Come fanno i nostri sensi, neuroni e processi chimici a dare forma a quella particolare entità che ci caratterizza e a cui abbiamo dato il nome di coscienza? La coscienza si riferisce all’aspetto morale, a ciò che è giusto o sbagliato in base a un codice sociale. Ogni volta che percepiamo qualcosa, che stabiliamo una relazione, che giungiamo a una conclusione, che impariamo o sperimentiamo qualcosa, a poco a poco, la nostra coscienza si modifica. Arriva un momento in cui le milioni di sinapsi e gli impulsi nervosi superano una soglia dopo la quale si forma quell’entità che chiamiamo coscienza e che definisce gli esseri umani, oppure è un dono di Dio, come riconosciuto da Scienziati come Zichichi? Come si può conservare, integrare, migliorare o peggiorare a seconda di esperienze, traumi o altro?

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La ghiandola pineale, da alcuni ritenuta sacra e alla base della coscienza e sede dell'anima, piccola di appena 8 mm, racchiude in sé una funzione interessante ed enigmatica al tempo stesso. Fu descritta da Galeno e da Cartesio e regola i nostri cicli, i nostri ritmi circadiani, la fase di accesso alla maturità sessuale e anche molte delle nostre sensazioni. Si tratta di una struttura tanto singolare quanto affascinante. Riceve un immenso flusso di sangue, quasi quanto quello che arriva ai nostri reni. Ha la forma di un albero (proprio per questo prende il nome di pineale), ma il suo tronco e i suoi rami tendono a solidificarsi in fretta, tanto che, tra i 12 e i 20 anni, si assopisce. Il corpo, meravigliosa struttura collegata dal sistema nervoso, non può regolare la coscienza. Bensì è proprio la Coscienza o Mente, attraverso i sentimenti che può contribuire alla salute del fisico. SI! Mente Sana in Corpo Sano! Gli sviluppi dell'intelligenza artificiale puntano solo sugli aspetti cognitivi? Ne risulteranno robot estremamente intelligenti, ma che non avranno i sentimenti? Sono proprio i sentimenti della coscienza ben addestrata che possono impedire di compiere errori, provare pietà, senso di giustizia, rispettare i valori morali, basandosi su emozioni come il dolore e la sofferenza, oppure la gioia e la pace. Alcuni si chiedono: “Un computer o l’intelligenza artificiale possono avere una coscienza?” Antonio Damasio, noto neuroscienziato, sostiene di no. Questo non sarà mai possibile perché le macchine, per dirlo in maniera semplice, non hanno emozioni. Sono i sentimenti di amore, odio, rabbia e gioia, che la coscienza può regolare, che possono produrre benessere o malessere fisico. L'etica e la religione possono essere d'aiuto? La coscienza è esclusiva dei credenti o è un dono di Dio dato a tutti? E come tale può essere sensibilizzata in meglio, peggiorata, trascurata o addirittura resa insensibile? I non credenti possono agire per natura, secondo coscienza, senza conoscere le leggi di Dio? Nella Bibbia si legge quanto scrisse l'apostolo Paolo ai Cristiani di Roma in Romani 2:14,15 (CEI) "Quando i pagani, che non hanno la legge, per natura agiscono secondo la legge, essi, pur non avendo legge, sono legge a se stessi;  essi dimostrano che quanto la legge esige è scritto nei loro cuori come risulta dalla testimonianza della loro coscienza e dai loro stessi ragionamenti, che ora li accusano ora li difendono".
È straordinariamente affascinante prendere atto che ognuno di noi è molto superiore a qualsiasi computer. Siamo unici e ineguagliabili. Siamo consapevoli del dono della Coscienza che la Scienza sta studiando ma non riesce ancora a capire? I sentimenti possono essere regolati dalla Coscienza che può darci buona o cattiva salute a seconda di come gestiamo la gioia e pace derivanti dal perdono in contrapposizione della rabbia, risentimento, rancore e odio? La Sacra Bibbia, il libro più diffuso al mondo, può aiutarci nel capire come mantenere una buona coscienza, etica e altruistica, per regalarci pace e serenità nei momenti più turbolenti della nostra vita?