Sessualità e Pornografia
27 aprile 2024 - Tempo di lettura: 5 minuti www.egm.it no profit by www.biodiritti.org - link d'invito per leggere in Telegram altri articoli di divulgazione Scientifica di Biodiritti by Egm.it No Profit
Innamoramento e sessualità. Una danza amorosa, dono dalla Creazione, che si può trasformare in pornodipendenza, una catena malata che priva l’uomo della libertà. Per liberarsene completamente può non bastare un'intera vita
L'innamoramento e il piacere sessuale sono un dono, troppo spesso avvelenato dalla sessualità compulsiva. L’esperienza dell’innamoramento è la realtà più sorprendente e misteriosa dell’esistenza. L' amore vero è incondizionato, senza nessuna ragione, qualcosa di soprannaturale, misterioso, che rapisce e manda in estasi, che non si può capire, ma solo provare. Unisce persone di culture e lingue molto diverse tra loro spinte a lasciare la famiglia di origine per formarne una nuova. L'amore e la sessualità sana ci rendono più generosi, più aperti all’altro. Purtroppo attualmente vediamo troppe persone che si innamorano di se stesse e fondano la relazione sentimentale e sessuale sull'egoismo. Questa malsana gestione della sessualità può creare istinti che sfociano in comportamenti compulsivi da pornodipendenza (Link InSalute.it) e gravi reati di femminicidi (Link Università di Padova).
La pornografia online è facilmente accessibile e garantisce l’anonimato. Purtropppo molte delle persone che sembrano attori in pornografia potrebbero essere stati resi schiavi e schiave, o addirittura già ammazzati. Non esistono solo dipendenze da sostanze come alcol e marijuana, ma anche da comportamenti, tra cui la pornografia. Dopo aver soddisfatto il proprio desiderio malato, si provano forti sentimenti di rabbia, vergogna e tristezza, che portano nuovamente a procurarsi piacere, paragonabile all'assuefazione prodotta su alcol e droghe. Stress, ansia, paura, incertezza, preoccupazione e isolamento, sono tutti fattori che incentivano la ricerca di piacere attraverso uno strumento facilmente consumabile come la pornografia. Aumentata enormemente durante il lockdown da Covid-19. Ogni giorno circa 300 milioni di persone si connettono a siti pornografici. Di questi, (Link Istituto Europeo Dipendenze) circa il 76% sono uomini e solo il 24% donne, ma stando a recenti dati le utenti donne sono in aumento.
Molti degli scambi relazionali si sono oramai “trasferiti” nella realtà virtuale: SMS, chat, mail chiamate, videochat, forum, blog, social network, app etc. Stiamo assistendo a nuovi fenomeni, il Cybersex (link) (attività sessuale, simulata o praticata a cui partecipano due o più persone collegate dall’uso di internet).
Sexting (link SavetheChildren) (inviare messaggi o immagini con contenuti sessuali espliciti attraverso l’uso di devices). Queste pratiche si stanno diffondendo tra i preadolescenti e gli adolescenti tra i 12 e i 16 anni, grazie alla grande facilità di accesso alla rete. Conseguenze: Perdita della privacy: una volta che il contenuto è online o viene inviato a qualcuno di fatto perdiamo il controllo su di esso; Traumi psicologici: mostrando la nostra intimità possiamo portare un danno alla reputazione e immagine; Rischio di reati penali: anche un minore può essere perseguito penalmente con l’accusa di diffusione di materiale pornografico minorile.
Altro rischio del Sexting è il Cyberbullismo (link miur.gov.it) diventando vittima di umiliazioni e tentativi di estorsione.
L’abitudine e dipendenza compulsiva alla pornografia ha conseguenze negative: tradimenti, divorzi, rendimento scarso al lavoro o a scuola. Nella mente della persona dipendente ripetere equivale a una ricompensa, un “piacere” scientificamente identificato come “rilascio di dopamina" (link starbene.it). Una persona pornodipendente ha bisogno di una dose crescente di dopamina, che trova consumando pornografia. Un bisogno che sembra l’unico mezzo per mantenere il dominio della propria vita quotidiana, il più delle volte provocato da sensazioni di indegnità, solitudine e tristezza. Quando si ha dipendenza, la visione di filmati pornografici spesso riduce la possibilità di vivere una sessualità nella coppia. Ulteriori problemi nascono quando la pornografia diventa l’unica fonte di eccitazione e si preferisce fare sesso da soli.
Una tragica conseguenza è fare uso di chemsex (link sanitàinformazione) per una sessualità priva di freni inibitori e amplificata. La spinta erotica ed eccitatoria è sostenuta dall’uso di sostanze disinibenti e stimolanti come il GHB(link) (acido idrossibutirrico anche noto come “droga dello stupro”), il mefedrone(link), l’amfetamina (link Treccani), metanfetamina (link antidroga.interno.gov.it), ketamina ( link Ansa,it), cocaina(link antidroga.interno.gov.it), MDPV (link bergamonews.it), cocktail che si accompagnano a farmaci che favoriscono e mantengano la funzione erettile come Cialis e Viagra. Gli incontri solitamente si organizzano tramite i social in case private e i partecipanti possono essere anche una quindicina, incontri che non si esauriscono in una notte. Effetti del Chemsex: la persona si trova immersa in un mondo in cui il tempo è sospeso, la relazione con l’altro è veicolata dalle sostanze, la percezione del proprio corpo è amplificata al massimo, ogni limite è superabile e il senso di onnipotenza è al massimo. Questa “sbornia” di sensazioni spinte all’estremo e l’uso sostenuto e incontrollato di sostanze rappresentano un alto rischio di sviluppare dipendenza dalle droghe. Inoltre, l’abbassamento delle difese rispetto ad una sessualità promiscua può determinare una maggiore diffusione di malattie infettive. Le difese protettive della persona si allentano e si è più esposti e meno consapevoli rispetto al tema di malattie sessualmente trasmesse.
Quante relazioni iniziate nel migliore dei modi si sono poi mutate in relazioni tossiche, di possesso dell’altro, prive di rispetto e del senso del limite? Amare è rispettare l’altro, ricercare la sua felicità, coltivare empatia per i suoi sentimenti, disporsi nella conoscenza di un corpo, di una psicologia e di un’anima che non sono i nostri, e che devono essere contemplati per la bellezza di cui sono portatori.
La sessualità coinvolge tutti i sensi; una danza amorosa, che si può trasformare in una catena malata che priva l’uomo di libertà. E così quello che è un dono della Creazione, è minato dalla pornografia: soddisfacimento senza relazione che può generare forme di dipendenza che per liberarsene completamente può richiedere l'intera vita. Costruire una storia insieme è meglio che andare a caccia di avventure, coltivare tenerezza è meglio che piegarsi al demone del possesso, il vero amore non possiede, si dona, servire è meglio che conquistare. Perché se non c’è l’amore, la vita è triste solitudine. La Bibbia descrive così il piacere sessuale “Marito e moglie dovrebbero soddisfare i bisogni sessuali l’uno dell’altra” (1 Corinti 7:3).
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