Il flusso cardiaco regolare la meraviglia del cuore

21 gennaio 2024 - Tempo di lettura: 3,40 minuti www.egm.it no profit by www.biodiritti.org - link d'invito per leggere in Telegram altri articoli di divulgazione Scientifica di Biodiritti by Egm.it No Profit

Se ritenete che il cuore è frutto di una ingegneria altamente efficiente, affidatevi a controlli programmati di un cardiologo qualificato per mantenere al meglio questa meravigliosa pompa.

Il sangue umano è un fluido, costituito per il 55% da un liquido noto come plasma e per il restante 45% da cellule meglio conosciute come emociti (letteralmente “cellule del sangue”). Il plasma fondamentalmente contiene acqua, sali minerali e proteine colloidali. In sospensione nel plasma ci sono gli emociti; questi appartengono a tre categorie di cellule diverse, che sono: i globuli rossi che trasportano l'ossigeno ai vari organi e tessuti del corpo umano e conducono nei polmoni l'anidride carbonica da espellere dall'organismo. I globuli bianchi, che regolano il sistema immunitario per difenderci dai patogeni. Le piastrine che sono la parte principale della coagulazione. Il sangue trasporta ossigenocellule immunitariesostanze nutritive. Elimina i rifiuti, regola la temperatura e coagulazione.
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Il cuore fa scorrere i circa 5 litri del sangue attraverso una sorprendente distanza di circa 96.560 chilometri di vasi sanguigni, una distanza pari a 2,5 volte il giro del pianeta. È una circolazione a favore di organi e vasi deputati al trasporto del sangue e della linfa. Lo scopo dell'apparato circolatorio è provvedere alla sopravvivenza delle cellule dell'organismo, protezione dalle malattie, controllo della temperatura corporea e del pH e mantenimento dell'omeostasi. L'attrito del fluido in movimento attraverso 96.560 chilometri del sistema circolatorio, la maggior parte dei quali sono molto più piccoli del diametro di un capello umano, esaurirebbe qualsiasi pompa. Eppure il cuore umano, senza corrente elettrica e nel modo più silenzioso che nessuna pompa è mai riuscito a eguagliare, muove questo fluido attraverso il corpo giorno e notte, per decenni. Come lo fa? A differenza delle pompe che funzionano continuamente, il cuore utilizza uno schema pulsante. Il sistema circolatorio del cuore viene studiato per migliorare le migliori pompe. Spinge fuori il sangue con una breve contrazione, per poi riempirsi nuovamente durante una breve espansione chiamata “diastole”. Durante questo periodo di “riposo”, il flusso sanguigno della spinta precedente rallenta e qualsiasi turbolenza che si sviluppa si stabilizza. Ciò crea le condizioni ottimali. La contrazione successiva invia un'altra ondata di sangue. Lo schema alternato consente al cuore di mantenere un flusso continuo (laminare) nel sistema circolatorio, riducendo notevolmente la forza necessaria per muovere il sangue attraverso questa vasta rete di vasi. 

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Quando il ventricolo del cuore si contrae, il sangue viene spinto nelle grandi arterie; qui, la presenza di tessuto elastico e muscolare ne facilita la progressione e contribuisce a regolarne il flusso. La pressione impressa alla massa ematica distende le pareti arteriose, che accumulano energia elastica da liberare nella successiva fase di diastole (rilassamento ventricolare). L'energia accumulata durante la sistole viene quindi ceduta lentamente alla colonna ematica diretta in periferia; in questo modo le arterie contribuiscono a trasformare i flotti ematici intermittenti, provenienti dal cuore, in un flusso continuo (laminare), essenziale per consentire i normali scambi a livello capillare. Se le pareti delle arterie fossero rigide la pressione sistolica salirebbe rapidamente, per poi lasciar spazio ad un'altrettanto brusco calo nella fase diastolica. Questo è il motivo per cui l'invecchiamento e diversi stadi patologici (come l'aterosclerosi) portano con sé una perdita di elasticità vasale ed un conseguente aumento della pressione arteriosa (ipertensione).attivita-elettrica-cuorejpg

La regolazione distrettuale del flusso sanguigno è affidata soprattutto alle arteriole che, grazie alla ricca tonaca muscolare, possono contrarsi e diminuire il proprio lume fino alla chiusura, oppure rilasciarsi ed aumentarlo. Durante l'esercizio fisico, per esempio, si occludono le arteriole di alcuni distretti, mentre si dilatano quelle presenti nelle aree muscolari coinvolte nello sforzo fisico. I flussi attraverso tubi e canali sono, in pratica, quasi sempre turbolenti, e il movimento vorticoso multiscala è responsabile della maggior parte delle perdite per attrito e dei costi di pompaggio riscontrati. Al contrario, per i flussi pulsatili, in particolare per il flusso sanguigno aortico, i livelli di turbolenza rimangono bassi nonostante velocità di picco relativamente elevate. Per il flusso sanguigno aortico, livelli elevati di turbolenza sono intollerabili poiché danneggerebbero lo strato di cellule endoteliali sensibili al taglio. 

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Cosa ne pensate? Fate prevenzione con controlli cardiaci programmati? Se siete certi che il flusso cardiaco aortico regolare ottimale, è frutto del caso evoluzionistico, a cosa vi serve fare i controlli da un Cardiologo qualificato? Se ritenete che il cuore è frutto di una ingegneria altamente programmata ed efficiente, affidatevi ad un cardiologo qualificato che vi suggerirà controlli e alimentazione per tenere al meglio questa meravigliosa pompa che è il nostro cuore. 


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